Nanoparticelle nei polimeri
L’uso di filler tradizionali (fibre di vetro, carbon black, talco, ecc.) nei polimeri è un processo conosciuto da anni, che permette di aumentare le proprietà meccaniche della matrice polimerica, solo se utilizzati in alte concentrazioni (intorno al 20-50% in peso); questa alta concentrazione di carica nella matrice provoca effetti collaterali indesiderati (aumento di peso, difficoltà nella lavorazione del polimero, ecc.).
TEC STAR produce e propone nanoparticelle che, utilizzate come filler al posto degli additivi tradizionali, hanno la capacità, grazie alle loro dimensioni nanometriche e alla loro vastissima superficie specifica, di intercalarsi e legarsi alle catene polimeriche e di modificare le proprietà meccaniche, elettriche, magnetiche, di resistenza alla fiamma, ecc., già a concentrazioni del 2-5% in peso nella matrice, senza modificarne la lavorabilità.
Alcuni effetti dell’utilizzo delle nanoparticelle come cariche nei nanocompositi, sono:
- aumento della tenacità, della durezza superficiale e della resistenza all’impatto
- diminuzione della dimensione delle porosità (minore permeabilità ai gas)
- aumento dell’adesione ad una maggiore varietà di substrati
- aumento delle proprietà meccaniche alle alte temperature
- diminuzione del coefficiente di abrasione
- mantenimento del colore (o della trasparenza) della matrice
- maggiore resistenza alla fiamma
